per la prima volta in collaborazione con le OfficineTeatrali di Roma,
l'associazione teatrale klop,
dopo il successo raccolto nell’estate 2004,
torna in scena il 15 gennaio 2005,
presso l’Auditorium del Comune di Pace del Mela (Messina), 
con la nuova edizione dello spettacolo "il viaggio"”,
scritto e diretto da nini ferrara.
Pur essendo una ripresa dello spettacolo estivo,
non esitiamo a scrivere “nuova edizione”,
poiché è in una continua ricerca di linguaggi,
eterogenei ma simbiotici,
è in un "non luogo" dove parola,  danza, musica, immagini,
elidono i propri confini per plasmare quella rarefatta,
sospesa atmosfera ove le emozioni prendono corpo,
che ha ancora genesi il teatro di nini ferrara.
Una ricerca in cui drammaturgia, regia, recitazione,
per prime disegnano la trama di una tela
ove non sono più rintracciabili i singoli, originari, fili dell’ordito.
Così "il viaggio".
Un testo regalato al teatro da un racconto,
ove la parola è più poesia che narrazione.
Ove l’immaginifico, rituale viaggio, di una donna,
abbandona ogni realismo senza mai lasciarsi andare
ad una banale dimensione onirica.
O al semplicistico tecnicismo di una artefatta emotività attoriale.
Gesti semplici, cadenzati da un ritmo
che non è quello dello scorrere quotidiano delle nostre ore,
ma che nascono da una analisi del testo
che va ben oltre il progredire della storia,
fino a rintracciare il pulsare, il respirare, di un personaggio
la cui interpretazione richiede  straordinaria sensibilità umana.
La capacità di sapersi interrogare. Rispondere.
Mettersi in gioco.
E’ un teatro privo di orpelli, dove l’interprete è nudo.
E solo in se stesso può rintracciare le immagini, le emozioni,
che poi vivranno, diverse, in ogni spettatore.
nello stesso segno nascono le musiche che completano,
integrandosi e mai semplicemente accompagnando,
ogni passo de "il viaggio".
Ed ancora una volta, in un lievissimo equilibrio,
artisti di diversa estrazione e formazione,
prestano la propria arte l’uno all’altro.
ed "ascoltandosi" intrecciano i loro linguaggi
in una tensione emotiva che è “dal” palcoscenico,
ma che mai è “per” il palcoscenico.
Già Susanne Hader, art designer di Zurigo,
interpretando questa non facile scelta,
ha voluto dividere, con noi,  il suo “viaggio”,
donando allo spettacolo alcune delle sue immagini
che sembrano aver esplorato le stesse vie dell’anima lungo le quali,
attraverso le pagine del testo, adesso è in cammino una donna.
Né sono certamente casuali gli incontri che hanno condotto ad un nuovo viaggio.
E decidere di condividerlo, questo viaggio.
 

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è la giovane Alessia Patregnani,
la splendida protagonista della pièce.
Attrice dalla straordinaria sensibilità, umana ed artistica,
formatasi presso i corsi svolti in abruzzo
dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.
Allieva di Salveti, Calenda, Squarzina, Pagliaro,
Peter Claugh (Guild Hall School – Londra)
e Jean Paul Denizon (Parigi).
Ha lavorato per il Teatro Stabile d’Abruzzo,
diretta da  Salveti, Rigillo, Farau, Guidotti, Graziosi;
per il Festival Internazionale di Spoleto
e per l’Orchestra Regionale di Toscana.
Per l’Università Tor Vergata, di Roma,
è voce recitante in un ciclo di letture della Divina Commedia.
Collabora con gruppi di musica da camera
in opere di musica contemporanea
e prende parte alla realizzazione di diversi programmi radiofonici RAI.
fa parte del gruppo di ricerca del Teatro della Comunità,
sotto la direzione di Giancarlo Sepe.
Laura Inserra, giovane ed eclettica musicista siciliana,
ha scritto ed esegue dal vivo delle musiche de il viaggio.
Diplomatasi presso il Conservatorio dell’Aquila,
allieva del M.o Ruggieri,
ottiene prestigiosissimi riconoscimenti in Italia e all’Estero.
Tra le sue collaborazioni,
in qualità di solista di didgeridoo per il Teatro dell’Opera di Roma,
sotto la direzione del M.o Franco Mannino,
ha eseguito la prima mondiale della
“Missa Solemnis Pro Jubileo Domini Nostri Tertio Millennio”
al Colosseo (Anfiteatro Flavio - roma).
Fonda e dirige il laboratorio “Repercussyo”,
da cui nasce l’omonimo gruppo di ricerca e sperimentazione musicale
con il quale prende parte a numerosi spettacoli teatrali
nei quali più volte ha suonato dal vivo.
E’ autrice di musiche per il teatro
e di colonne sonore per il cinema.
vogliamo ancora solo citare la sua presenza   al
“37°  Festival di Nuova Consonanza”,
tenutosi al Teatro Olimpico di Roma,
in qualita' di cantante nel brano di  Steve Reich
“Music for Mallet Instruments, Voices and Organ”,
accanto all'ensemble Ars Ludi.
Loredana Antonini; firma l’ideazione scenica de il viaggio,
tornando al teatro dopo aver maturato prestigiose esperienze,
quale stilista e costumista, a Londra  e in Europa.
nini ferrara, torna ancora a confrontarsi con una sua scrittura.
Una scrittura che nasce per la narrazione ma che aspira al teatro.
Senza forzature.
E che diviene ancora nuovo impulso
in una mai sopita ricerca di un teatro semplice, essenziale, vero.

E’ un “giorno di luna” il tempo de il viaggio.
Suoni, ritmi, melodie e rumori, ne scandiscono il rarefatto scorrere.
Ed in esso si animano ombre che scivolano lungo le strette vie
di una città senza nome che muta al mutare d’ogni pensiero.
Come se non altrove, se non dentro sé stessi,
si intrecciassero le strade di pietra di una via
che mai può essere percorsa una seconda volta.
Identica la vita.
Ed è accanto alla sobrietà di un impianto scenico
che vuole trascinare ogni spettatore,
e rendere anch’esso protagonista della pièce,
in un teatro ove nulla è semplice elemento decorativo,
la scelta di un rigore registico ed interpretativo
che nella nudità della propria “arte”
vuole  riconsegnare al pubblico
l’eduardiano significato di un’emozione.
Un significato che vive in noi e nel nostro “essere” teatro.   

Il viaggio ha debuttato il 19 agosto 2004,
nell’ambito del Venosa Teatro Festival,
ricevendo unanimi e calorosi consensi
da parte del pubblico e della critica.